Una ragazza brillante, un futuro luminoso… poi, la caduta. È questo il destino di Alina Moretti, ex bambina prodigio del Conservatorio Nazionale di Musica, oggi ricercata come una delle assassine più pericolose d’Europa. Ma dietro la sua discesa nell’oscurità si nasconde una verità ben più complessa: Alina potrebbe non essere la mente del crimine… ma solo una vittima intrappolata in una macchinazione letale.
Una carriera promessa, interrotta nel sangue
Alina era il sogno di ogni insegnante. Cresciuta a Torino da una famiglia umile, già a 10 anni componeva pezzi per orchestra e si esibiva davanti a platee incantate. A 16 anni, era considerata la prossima stella della musica classica italiana. Poi, improvvisamente, sparisce.
Per anni, nessuno sa dove sia finita. Fino a quando, in una notte fredda a Berlino, una figura incappucciata viene filmata mentre uccide un ambasciatore durante un ricevimento riservato. L’identificazione biometrica è chiara: è lei. Alina Moretti è tornata. Ma non per suonare… bensì per uccidere.
Chi ha trasformato un genio in un’arma?
Le autorità internazionali la descrivono come “fredda, metodica, letale”. Ma chi conosceva la vera Alina non riesce a credere che possa aver commesso tali atrocità di sua volontà. È qui che emergono le prime crepe nella narrazione ufficiale.
Secondo un rapporto riservato dell’Interpol, Alina potrebbe essere stata reclutata, addestrata e manipolata da un’organizzazione segreta conosciuta solo come “Il Circolo”. Un gruppo di potere che seleziona menti brillanti e le plasma in strumenti di controllo, ricatto o eliminazione.
Il diario segreto: “Non è più la mia mente”
A Milano, un’ex insegnante di Alina trova, nascosto tra vecchi spartiti, un diario appartenuto alla giovane prima della sua scomparsa. Le pagine sono sconvolgenti:
“Sento che mi stanno osservando. Ogni volta che chiudo gli occhi, vedo volti che non conosco. Mi stanno cambiando. Non è più la mia mente. Non sono più io.”
Queste parole hanno gettato una nuova luce sul caso. E se Alina fosse stata davvero programmata per uccidere? Una sorta di esperimento umano controllato mentalmente?
Un investigatore sulle sue tracce… o suo unico alleato?
L’ispettore Davide Ricci, incaricato delle indagini internazionali, si convince che Alina non sia il vero nemico. Analizzando i filmati, trova movimenti e gesti che gli sembrano familiari: “Come se stesse cercando di lanciare un messaggio, non di nascondersi.”
Ricci ha un passato difficile: anche lui era stato addestrato, anche lui ha conosciuto il Circolo — e sa bene come possono spezzare l’identità di una persona. Ora ha una sola missione: trovare Alina prima che lo facciano loro.
Pedina o burattinaia?
Ma non tutti credono alla sua innocenza. Un gruppo di agenti segreti sostiene che Alina, pur inizialmente vittima, sia diventata consapevole del potere che possiede e abbia scelto di restare dalla parte del male.
In una scena ad alto impatto ambientata a Praga, Alina affronta uno dei suoi ex addestratori. Il dialogo è criptico:
Lui: “Sei ancora la nostra bambina.”
Alina: “No. Ora sono il vostro incubo.”
Il finale è ancora tutto da scrivere
Mentre il mondo la insegue, mentre Ricci stringe il cerchio, e mentre nuove vittime compaiono in diverse città europee, una domanda si fa sempre più pressante:
Alina Moretti è un’assassina per scelta… o solo una ragazza strappata alla sua vita, manipolata da forze invisibili?
La verità potrebbe essere più spaventosa di qualsiasi menzogna.
Prossimamente: Redenzione o condanna?
Il prossimo episodio promette una rivelazione sconvolgente: qualcuno dal passato di Alina potrebbe ancora essere vivo — e potrebbe avere la chiave per salvarla… o distruggerla definitivamente.
Restate sintonizzati. La caccia è appena cominciata. 🔥
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