Marta ed Enrico si avvicinano sempre di più, ma l’uomo, tormentato dai propri conflitti interiori, cerca di mantenere le distanze, lasciando
Marta confusa e amareggiata. Parallelamente, Roberto vive un momento di grande sincerità con Marta, trovando il coraggio di rivelarle la
sua omosessualità e il dolore per una storia d’amore ormai conclusa.
Questa confessione rafforza il loro legame, creando una nuova complicità tra loro. Sul fronte lavorativo, Delia subisce un duro colpo quando la sua proposta creativa per il Paradiso viene respinta, mettendo a dura prova la fiducia in se stessa. Nonostante gli sforzi di Roberto per incoraggiarla, il rifiuto lascia un segno profondo.
Nel frattempo, Tancredi e Umberto discutono il futuro della Galleria Milano Moda, aprendo la strada a nuovi sviluppi per i loro affari.
Elvira, in attesa di un bambino, trova il coraggio di confidarsi con la nonna Gertrude, sperando che quest’ultima possa aiutarla a riavvicinarsi ai genitori. Gertrude organizza un incontro familiare per affrontare la situazione, ma il piano non va come previsto e le tensioni aumentano, lasciando Elvira in cerca di nuove soluzioni.
Nel frattempo, Clara e Jerome vivono un amore sempre più intenso, ma la loro felicità acuisce la gelosia silenziosa di Alfredo, che fatica a reprimere i suoi sentimenti. La situazione si complica ulteriormente quando una telefonata improvvisa sembra destinata a cambiare le dinamiche affettive e familiari di tutti i protagonisti.
Dove eravamo rimasti
Umberto, con le finanze a pezzi, accetta il prestito di Tancredi per evitare il disastro. Mario e Roberto si lasciano definitivamente e Landi fatica a superare una rottura che gli ha sconvolto la vita. Concetta riferisce a Maria le scuse di Matteo, ma lei, dopo aver scoperto la truffa, decide di lasciarlo per sempre.
Matteo, sempre più solo, sceglie di lasciare Milano, ormai senza un motivo per restare. Neanche Marcello riesce a perdonarlo, mentre Silvana si dispiace per lui. Nel frattempo, Elvira accetta di sposare Salvatore il prima possibile,