Brooke cade in mare proprio mentre Ridge le chiede di sposarlo — Ridge si tuffa per salvarla, mentre Nick assiste impotente all’amore che gli sfugge!

La serata prometteva magia e romanticismo. Il cielo era limpido, punteggiato da stelle scintillanti che si riflettevano dolcemente sulle onde calme dell’oceano. Sul ponte dello yacht di lusso, Ridge si sentiva nervoso ma determinato. Aveva pianificato tutto nei minimi dettagli: un anello scintillante nascosto nella tasca, la musica soffusa in sottofondo, l’aria fresca della notte che profumava di salsedine. Voleva chiedere a Brooke di sposarlo, di condividere con lei il resto della sua vita.

Brooke era bellissima, con i capelli sciolti che danzavano al vento e gli occhi pieni di speranza. Sapeva che quella serata avrebbe cambiato tutto, ma nel suo cuore sapeva anche che qualcosa di importante stava per accadere, qualcosa di irreversibile.

Ridge si inginocchiò, stringendo l’anello, le parole d’amore pronte sulle labbra. Ma proprio mentre stava per pronunciare la fatidica domanda, un colpo di vento impetuoso arrivò dal mare, spazzando via ogni sicurezza.

Brooke, colta di sorpresa, perse l’equilibrio. Il suo piede scivolò sul ponte scivoloso, e in un attimo fu oltre la ringhiera, il corpo sospeso nel vuoto per un attimo eterno prima di cadere nelle acque oscure sottostanti.

Il cuore di Ridge si fermò. Un urlo muto gli si bloccò in gola. Senza pensarci due volte, si gettò all’indietro, tuffandosi nell’acqua gelida. L’oceano lo avvolse come un abbraccio freddo e crudele, ma lui non esitò nemmeno un secondo. Doveva salvarla.

Mentre il silenzio del mare veniva rotto solo dallo schizzo delle onde, sul ponte, Nick guardava immobile, incredulo, come se il tempo gli fosse sfuggito dalle mani. Il suo cuore si spezzava vedendo Brooke, la donna che aveva amato per tanto tempo, cadere nelle acque e poi essere afferrata da Ridge, il suo eterno rivale.

Ogni pensiero di Nick si affollava nella mente, confuso e doloroso. Tutte le volte che aveva sperato che Brooke scegliesse lui, che potessero finalmente avere un futuro insieme, tutto sembrava svanire in un attimo.

Nel frattempo, sotto la superficie, Ridge combatteva contro le correnti forti, gli occhi fissi su Brooke che lottava per non essere inghiottita dal mare. Sentiva la sua mano sfuggire, il corpo che si contorceva spaventato e debole. Ma la determinazione di Ridge era più forte di qualsiasi paura. Finalmente, con uno sforzo sovrumano, riuscì a stringere la mano di Brooke e a tirarla verso la superficie.

Brooke tossì e ansimò mentre l’acqua le usciva dalla bocca, ma la sicurezza di Ridge accanto a lei era il suo ancora di salvezza. Con dolcezza, la tenne stretta, rassicurandola con sussurri mentre nuotavano verso la scaletta del ponte.

Quando i piedi di Brooke toccarono di nuovo il legno del ponte, Nick si precipitò verso di lei, incapace di celare il dolore nei suoi occhi. Ma Brooke era sconvolta, tremante, e il suo sguardo cercava solo Ridge, il suo eroe.

Ridge, ancora bagnato e affaticato, si inginocchiò nuovamente davanti a lei. Questa volta, però, la domanda uscì dalle sue labbra con una forza nuova, un significato profondo che nessun altro avrebbe potuto comprendere: “Brooke, vuoi sposarmi?”

Il silenzio calò sul ponte, carico di emozione. Brooke, tra lacrime di sollievo e gratitudine, annuì piano. In quel momento, il mondo sembrava fermarsi per loro, sospeso tra il pericolo appena scampato e la promessa di un futuro insieme.

Ma dall’angolo più oscuro del ponte, Nick guardava, consapevole che quella scena rappresentava la fine di un capitolo per lui. L’amore che credeva suo stava lentamente scivolando via, inghiottito da un mare di sogni infranti.

La notte terminò con il profumo della salsedine nell’aria e il battito di due cuori che finalmente battevano all’unisono, mentre un uomo rimaneva solo con i suoi ricordi, testimone impotente di un amore perduto.

La serata prometteva magia e romanticismo. Il cielo era limpido, punteggiato da stelle scintillanti che si riflettevano dolcemente sulle onde calme dell’oceano. Sul ponte dello yacht di lusso, Ridge si sentiva nervoso ma determinato. Aveva pianificato tutto nei minimi dettagli: un anello scintillante nascosto nella tasca, la musica soffusa in sottofondo, l’aria fresca della notte…