Los Angeles è sconvolta da un crimine che nessuno avrebbe mai immaginato: Ridge Forrester, stilista di fama mondiale e pilastro della Forrester Creations, è stato trovato senza vita nel cuore della maison di moda di famiglia. Un’aggressione brutale, avvenuta durante quella che appare come una rapina… ma che, secondo molti, è in realtà un omicidio pianificato nei minimi dettagli.
La notte dell’orrore
Era tardi quando Ridge, rimasto in azienda per rivedere i bozzetti della nuova collezione, è stato sorpreso da un’ombra silenziosa. Le telecamere interne, inspiegabilmente fuori servizio proprio quella sera, non hanno registrato nulla. L’unico indizio è la testimonianza di un addetto alla sicurezza, che afferma di aver visto una figura incappucciata attraversare il cortile posteriore pochi minuti prima che scattasse l’allarme.
Quando i soccorsi sono arrivati, Ridge giaceva a terra, con una profonda ferita da coltello al petto. Il sangue si era già fermato: per lui non c’era più nulla da fare.
Rapina o vendetta?
All’inizio, la polizia ha parlato di un furto degenerato in violenza. Ma in azienda non mancavano denaro né gioielli: l’unico oggetto sottratto è un vecchio quaderno di schizzi, di scarso valore commerciale ma inestimabile per Ridge. Un dettaglio che fa pensare a un movente personale, più che a un crimine casuale.
I sospetti si moltiplicano
Come in ogni intrigo targato Beautiful, la lista dei possibili colpevoli è lunga.
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Sheila Carter: tornata da poco a Los Angeles, giura di essere cambiata. Ma può davvero una donna con un passato tanto oscuro resistere alla tentazione di regolare vecchi conti?
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Bill Spencer: vecchio rivale di Ridge, con rancori mai del tutto sopiti, soprattutto per le questioni legate a Brooke e agli affari.
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Thomas Forrester: il sospetto più doloroso. I rapporti con il padre si erano incrinati nuovamente, e un litigio feroce li aveva separati pochi giorni prima dell’omicidio.
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Un volto dal passato: qualcuno, legato a una vicenda sepolta negli archivi della Forrester, potrebbe essere tornato per vendicarsi.
Il dolore di Brooke
Per Brooke Logan la notizia è una lama nel cuore. In lacrime, ha dichiarato: «Non riesco a crederci. Ridge era la mia anima gemella, anche nei momenti più difficili. Chiunque abbia fatto questo, pagherà». Il senso di colpa la divora: la sera stessa, i due avevano avuto un duro confronto sulla loro relazione.
La reazione dei Forrester
Eric è distrutto, ma la sua determinazione è granitica: vuole la verità, costi quel che costi. Steffy, sconvolta, si offre di collaborare con la polizia, pur sapendo che il killer potrebbe colpire ancora. Hope e Liam, loro malgrado, vengono trascinati nel vortice: lei per il legame con Thomas, lui perché sostiene di aver visto un’auto sospetta vicino alla sede della Forrester.
Indizi inquietanti
Gli investigatori scoprono che la porta sul retro era stata aperta dall’interno. L’arma del delitto non è un coltello comune, ma un pezzo da collezione venduto a pochissimi acquirenti: uno di loro vive proprio a Los Angeles. E poi ci sono i messaggi anonimi che Ridge aveva ricevuto: frasi brevi, inquietanti, come «Non puoi fuggire dal passato».
Un finale aperto
La morte di Ridge è un terremoto che scuote la Forrester Creations e l’intera Los Angeles. L’assassino è ancora libero, e chiunque – amico, familiare o rivale – potrebbe nascondere un segreto inconfessabile. La verità, quando emergerà, promette di essere devastante… e cambierà per sempre il destino della famiglia Forrester.
Se vuoi, posso trasformare questa versione in un racconto stile puntata televisiva, con scene dialogate e cliffhanger finali per dare ancora più tensione.