Brooke cade in mare durante la proposta — Ridge si tuffa, mentre Nick guarda l’amore sfuggirgli tra le dita
- by btv2025
- Posted on 12 August, 2025
Era una notte perfetta. Il mare calmo, il cielo trapunto di stelle, e la terrazza dello yacht illuminata da candele e luci soffuse. Nick aveva organizzato tutto con cura maniacale: champagne pregiato, una collana di diamanti e un anello nascosto in una conchiglia intarsiata. Era il momento in cui avrebbe finalmente chiesto a Brooke Logan di sposarlo.
Brooke era bellissima, avvolta in un abito color avorio che danzava con la brezza marina. I suoi occhi brillavano, anche se un’ombra sembrava appesantirli. Una parte del suo cuore, forse, era rimasta altrove. Nick, però, sembrava determinato a conquistarla una volta per tutte.
“Brooke,” disse inginocchiandosi, “voglio passare il resto della mia vita con te. Vuoi diventare mia moglie?”
Per un istante, il tempo si fermò. Brooke guardava Nick, ma i suoi pensieri sembravano lontani. Poi, proprio mentre stava per parlare, una scossa improvvisa fece inclinare lo yacht. Un’onda inaspettata, forse. O il destino che non voleva quella risposta.
Un urlo squarciò l’aria.
Brooke perse l’equilibrio e, in un attimo, scivolò oltre il parapetto. Un tonfo nell’acqua. Silenzio. Poi il panico.
Nick corse verso il bordo, paralizzato, mentre gli ospiti urlavano. Ma prima che potesse muoversi, una figura familiare si lanciò nel mare scuro: Ridge Forrester.
Con un tuffo deciso, Ridge si immerse nelle acque fredde senza esitare. Non c’erano dubbi: per lui, Brooke era ancora tutto. Anche se non era più suo. Anche se stava per sposare un altro uomo.
Le onde si chiudevano sopra di lui mentre cercava disperatamente la donna che aveva amato per una vita intera. Brooke, trascinata dalla corrente, lottava per mantenersi a galla, il vestito impigliato tra i detriti.
Poi, come un’ombra tra le onde, Ridge la raggiunse. Le afferrò la mano, la strinse forte e cominciò a nuotare verso lo yacht. Era un’immagine potente: due amanti trascinati dal destino, ancora legati da qualcosa di più forte del tempo e delle scelte.
Nick, rimasto a bordo, guardava in silenzio. Il cuore gli batteva forte, ma non per paura: per consapevolezza. In quel preciso istante, capì che non avrebbe mai avuto davvero Brooke. Anche se avesse detto “sì”, anche se l’anello fosse finito al dito, il suo cuore apparteneva a un altro. Sempre era stato così. Sempre lo sarebbe stato.
Brooke e Ridge riemersero tra gli applausi e i sospiri di sollievo. Lei tremava, ma era viva. Appena saliti a bordo, Ridge la avvolse in un asciugamano e la strinse a sé. Lei lo guardò negli occhi, e il mondo intorno sembrò svanire. Nessuna parola, solo uno sguardo: quello di due anime che si erano ritrovate.
Nick si avvicinò, cercando di dire qualcosa. Ma non serviva. Brooke lo guardò con dolcezza, con gratitudine, ma anche con quella tristezza che si prova quando si deve ferire qualcuno per essere sinceri con se stessi.
“Mi dispiace,” mormorò Brooke, con la voce ancora tremante.
Nick annuì. Non c’era rabbia, solo resa. Aveva perso non per colpa sua, ma perché l’amore non si può forzare. E in quel momento, sotto il cielo stellato e con il mare come testimone, l’amore era saltato in mare… ed era tornato indietro con Ridge.
Era una notte perfetta. Il mare calmo, il cielo trapunto di stelle, e la terrazza dello yacht illuminata da candele e luci soffuse. Nick aveva organizzato tutto con cura maniacale: champagne pregiato, una collana di diamanti e un anello nascosto in una conchiglia intarsiata. Era il momento in cui avrebbe finalmente chiesto a Brooke Logan…