“HAI CAMBIATO I RISULTATI DEL TEST?” – Finn affronta April furioso per il suo inganno | Beautiful

Finn ha sempre creduto nella verità. Nella scienza. Nell’integrità dei risultati medici. Ma ciò che sta per scoprire frantumerà ogni certezza. E cambierà per sempre i suoi legami più importanti.

Da quando Luna è entrata nella sua vita, sostenendo di essere sua figlia, Finn ha cercato di accoglierla. Ha mostrato compassione, l’ha difesa davanti a Steffy e alla sua famiglia. Ma col tempo, quella compassione si è trasformata in stanchezza. Luna oltrepassa ogni limite: si presenta senza invito, ignora i suoi confini. E, nonostante lui le abbia ripetuto più volte che non può essere il padre che lei desidera, Luna continua ad aggrapparsi a lui con disperazione.

Finn è esausto. Qualcosa dentro di lui gli dice che c’è qualcosa di sbagliato. Decide allora di ripercorrere il passato. Aveva già fatto eseguire due test del DNA, entrambi positivi: risultava il padre biologico. È stato quello a convincerlo, seppur con riluttanza, a provare ad accettare quel ruolo.

Ma se qualcosa fosse andato storto? O peggio, se qualcuno avesse manipolato i risultati?

Una chiacchierata casuale con il direttore del laboratorio accende un sospetto gelido. Finn chiede di visionare i registri dei test, fingendo un controllo di routine. Mentre analizza i dati, nota che entrambi i test erano stati gestiti dalla stessa tecnica: April.

All’inizio non pensa molto alla cosa. April lavora lì da anni. È sempre stata affidabile. Ma quel dettaglio gli rimane nella mente come una scheggia.

Più tardi, Finn convoca April in una sala riservata. Lei entra sorridendo, ignara di ciò che l’aspetta.

“Perché hai gestito tu entrambi i test di paternità di Luna?” chiede Finn, con voce ferma.

April si irrigidisce. Dice che è stata solo una coincidenza. Ma Finn legge la verità nei suoi occhi nervosi, nel tremolio della mandibola. “Non mentirmi, April. Hai manomesso i risultati?”

Silenzio. Poi, un sussurro: “Sì.”

Il mondo si ferma. April inizia a tremare. “Non volevo mentirti. Giuro. Ma Luna era disperata. Credeva che tu fossi l’unica persona capace di amarla senza condizioni. Quando il primo test risultò negativo, era distrutta. Non mi ha chiesto di farlo… sono stata io. Ho cambiato i marcatori. Pensavo di aiutarla.”

Finn non riesce a credere a quello che sente. “Hai falsificato un documento medico. Hai violato la legge federale. Mi hai fatto credere di avere una figlia!”

La rabbia esplode. “Hai distrutto la mia famiglia! Hai rovinato il mio matrimonio! Mi hai fatto dubitare di Steffy, di me stesso… tutto per una bugia!”

Quella sera, Finn torna a casa. È pallido, le mani serrate a pugno. Steffy capisce subito che qualcosa non va. “Che succede?”

Dopo un momento, Finn risponde: “Luna non è mia figlia. I test erano falsi. April ha confessato.”

Steffy trattiene un sussulto. Lo aveva sempre saputo, nel profondo. Ma ora che la verità è venuta a galla, il dolore è ancora più forte. “E adesso?”

“Devo dirlo a Luna,” dice Finn. “Merita di sapere. Qualunque sia la verità.”

Intanto, Luna è seduta da sola, guardando una vecchia foto di Finn. Per lei, lui è sempre stato più di un uomo: era sicurezza, amore, casa. Ma quell’illusione sta per crollare.

Quando Finn le dirà la verità, come reagirà? Lo sapeva? Oppure sarà travolta dal dolore di essere stata tradita… non da un nemico, ma da un’amica?

La verità è inarrestabile. E il momento della resa dei conti è arrivato.

Finn ha sempre creduto nella verità. Nella scienza. Nell’integrità dei risultati medici. Ma ciò che sta per scoprire frantumerà ogni certezza. E cambierà per sempre i suoi legami più importanti. Da quando Luna è entrata nella sua vita, sostenendo di essere sua figlia, Finn ha cercato di accoglierla. Ha mostrato compassione, l’ha difesa davanti a…