Liam dà a Bill una sola condizione se vuole chiamarlo figlio | Beautiful

Liam dà a Bill una sola condizione se vuole chiamarlo figlio | Beautiful


Dopo giorni di silenzio, la notizia giunse finalmente a Bill Spencer: suo figlio Liam stava morendo. Ma non fu Liam a dirglielo, né Hope, né Finn. Fu Steffy a telefonargli, con la voce carica di rimorso. Una telefonata che scosse Bill fino nel profondo. L’uomo che un tempo credeva di poter manipolare il tempo, controllare il potere e piegare il destino al suo volere, ora era solo un padre sull’orlo di perdere per sempre l’occasione di dire addio.

Senza esitare, Bill si precipitò alla casa sulla scogliera, determinato a rimediare. Ma ciò che trovò non fu il ricongiungimento emotivo che aveva immaginato. Liam era sveglio, sì, ma appeso a un filo. Il volto pallido, lo sguardo spento, il corpo fragile. Eppure, quando i loro occhi si incontrarono, negli occhi di Liam c’era solo gelo.

“Sei in ritardo,” mormorò Liam, la voce spezzata come vetro incrinato.

Bill si avvicinò con cautela. “Non lo sapevo… Me l’ha detto Steffy. Sono qui ora, figliolo. Mi dispiace.”

Ma Liam rimase immobile. Nessun sorriso, nessun segno di perdono. Solo rabbia. “Adesso ti dispiace? Dove eri quando avevo bisogno di te? Quando Luna ha distrutto tutto… tu l’hai difesa. L’hai lasciata andare. E ora, solo perché sto morendo, pensi di poter tornare e fare pace?”

Bill cercò di spiegarsi, ma Liam lo interruppe.

“Mi hai tradito quando hai scelto lei al posto mio. Ti chiami padre?”

Le mani di Bill tremarono. “Luna ha commesso un errore. Io… credevo nella redenzione. Volevo darle una seconda possibilità.”

L’espressione di Liam si fece feroce. “Allora ridalle la redenzione,” sibilò. “Rimandala in prigione. Annulla il perdono. Dimostrami che conto ancora qualcosa per te. Una sola condizione. Dimostramelo.”

Bill abbassò lo sguardo e scosse la testa. “Non posso. Ho dato la mia parola. Non tornerò indietro.”

In quell’istante, Liam esplose. In un’ondata improvvisa di dolore, lo spinse con forza contro il muro. Steffy accorse per dividerli, ma ormai era troppo tardi.

Per la prima volta, Liam non si limitava a parlare del suo dolore—lo stava vivendo. Fisicamente. Crudelmente. Reale.

“Hai scelto lei,” disse con la voce rotta dall’ira, “al posto di tuo figlio. Non hai il diritto di guardarmi. Hai perso il diritto di chiamarmi figlio quando hai difeso la sua innocenza.”

Bill, sconvolto, si massaggiò la spalla contusa. “Liam—” cominciò, ma Liam lo zittì.

“Vattene. Non tornare. Non scrivere. Non sussurrare nemmeno il mio nome. Per me… questo è un addio.”

E Bill se ne andò. In silenzio. Per la prima volta, senza risposte, senza potere. Solo con la vergogna negli occhi.

È davvero questa la fine definitiva del legame tra padre e figlio? O il silenzio di Bill è solo l’inizio di un cambiamento più profondo? Una trasformazione nata dal dolore, e non dalla forza?

Molti si chiedono ora: la protezione ossessiva di Bill verso Luna nasconde qualcosa di più profondo? C’è forse un legame segreto? Luna potrebbe essere più di una giovane donna che ha sbagliato? O è solo il riflesso del bisogno di Bill di redimere sé stesso?

Tu cosa avresti fatto al posto di Liam? Riusciresti mai a perdonare un padre che ha scelto chi ti ha distrutto? E Bill merita davvero un’altra possibilità? O ha superato un limite irreversibile?

Una frattura che covava da anni si è aperta nel modo più doloroso. Con il tempo di Liam che scivola via e Bill bandito dal suo fianco, l’eredità degli Spencer è a un bivio pericoloso.

Nei prossimi episodi di Beautiful, vedremo le conseguenze di questo scontro devastante e gli effetti che si propagano attraverso ogni generazione. A volte l’amore muore più forte dell’odio. E a volte, è il silenzio a dire tutto.

Restate con noi

Liam Gives Bill 1 Condition If He wants To Call Him Son | Bold and the  Beautiful - YouTube

Dopo giorni di silenzio, la notizia giunse finalmente a Bill Spencer: suo figlio Liam stava morendo. Ma non fu Liam a dirglielo, né Hope, né Finn. Fu Steffy a telefonargli, con la voce carica di rimorso. Una telefonata che scosse Bill fino nel profondo. L’uomo che un tempo credeva di poter manipolare il tempo, controllare…