“Liam pronuncia CINQUE PAROLE STRAZIANTI che Carter rimpiangerà per sempre | Beautiful”

“Liam pronuncia CINQUE PAROLE STRAZIANTI che Carter rimpiangerà per sempre | Beautiful”

Carter pensava che finalmente la vita stesse iniziando a sorridergli. Dopo tanto tempo, le cose sembravano più chiare. Hope sembrava pronta a lasciarsi il passato alle spalle. Sorrideva di più, parlava con lui più a lungo, lasciava intendere che forse, un futuro insieme non era più così impossibile. E anche Liam, con sorprendente dignità, si era fatto da parte, incoraggiando Hope a seguire la sua felicità, anche se non era con lui. Per Carter, era il segnale che aspettava. Un via libera.

Ma i sogni costruiti su supposizioni possono infrangersi in un attimo.

Carter non voleva origliare. Era passato da Hope per parlare della loro ultima conversazione. Ma prima di bussare, vide Liam seduto sul divano accanto a lei. Era pallido, debole, quasi irriconoscibile. Carter si fermò, allarmato. Poi sentì la voce di Hope, dolce ma chiara.

“Non voglio una vita senza di te, Liam.”

Cinque parole. Bastarono solo cinque parole. Parole che spezzarono tutto ciò in cui Carter aveva creduto.

Il suo mondo si fermò. Quelle parole non erano per lui. Eppure ora risuonavano nella sua testa come una lama affilata. Si ritrasse, incapace di bussare. Il peso del rifiuto lo soffocava.

“Che stupido sono stato,” mormorò. “Pensavo di contare qualcosa.”

Ferito, umiliato, Carter non tornò a casa. Cercò rifugio in qualcuno che era sempre rimasta ai margini: Daphne. Lei lo aveva avvertito, no? Lo aveva messo in guardia dal passato di Hope, dalla sua incapacità di lasciar andare Liam. Quella sera, Daphne lo accolse con leggerezza. Parlarono, risero, flirtearono. E questa volta, Carter non si tirò indietro.

Ma non si trattava di Daphne. Si trattava di dimenticare.

Hope lo chiamò. Nessuna risposta. Gli scrisse. Nessuna lettura. Carter si convinse che lei avesse fatto la sua scelta. E ora lui stava facendo la sua.

Ma il destino non aveva ancora finito con lui.

La mattina seguente, Carter stava per uscire quando sentì bussare. Era Liam. Sembrava a malapena in piedi, si sorreggeva al muro.

“Dobbiamo parlare,” disse, a fatica.

Carter, sorpreso, rispose freddamente: “Non preoccuparti. È tutta tua.”

Liam scosse la testa. “No, Carter. Non è mia. E non lo sarà mai. Non per molto.”

Carter rimase immobile. “Cosa stai dicendo?”

“Sto morendo,” confessò Liam. “Tumore al cervello. Non c’è cura.”

Il silenzio calò nella stanza. Carter non riusciva a respirare.

“Perché nessuno me l’ha detto?” domandò infine.

“Perché gliel’ho chiesto io,” spiegò Liam. “Non volevo compassione, né caos. Ma tu meritavi di sapere… soprattutto ora.”

Carter si passò una mano tra i capelli, camminando avanti e indietro. Il rimorso lo travolse. Aveva abbandonato Hope troppo in fretta.

“Pensavo che avesse scelto te. Pensavo… di aver sbagliato.”

“Sì,” disse Liam. “Mi ama. Ma ama anche te. E quando non ci sarò più… avrà bisogno di qualcuno. Qualcuno che la scelga per ciò che è.”

Le parole pesarono sul cuore di Carter. Per una volta, Liam non era un rivale. Era un uomo morente che cercava di proteggere la donna che amava.

Ma era troppo tardi?

Hope non aveva notizie di Carter da giorni. L’aveva visto con Daphne, ridere come se nulla fosse. Il suo cuore era a pezzi. Poteva ancora fidarsi di lui? Oppure il suo posto era accanto a Liam, almeno finché il tempo glielo permetteva?

Il futuro è a un bivio.

Carter combatterà per Hope? Sarà l’uomo che Liam spera possa esserle vicino? O ha già distrutto tutto?

La risposta potrebbe essere nell’ultimo desiderio di un uomo che sta per dire addio.

Liam says FIVE HEARTBREAKING WORDS that Carter will regret forever | Bold  and the Beautiful

Carter pensava che finalmente la vita stesse iniziando a sorridergli. Dopo tanto tempo, le cose sembravano più chiare. Hope sembrava pronta a lasciarsi il passato alle spalle. Sorrideva di più, parlava con lui più a lungo, lasciava intendere che forse, un futuro insieme non era più così impossibile. E anche Liam, con sorprendente dignità, si…